SCULTURE

LE OPERE

Spirito e materia, nella poetica di P. Costantino appaiono quasi inscindibili: l’uno trae valore dall’altra, l’altra dall’uno. […]
Spirito e materia, dunque, che sono intervenute a turno “lungo la strada” (ora dandosi la mano – come nel Salmo – ora lottando con angelico contrasto e in alterne vicende) si ritrovano, al termine, placate e congiunte con indissolubili nozze spirituali.
Così che l’opera – nata da un tale travagliato amore – potrà dirsi, di queste nozze spirituali, l’ ”ornamento” più bello…

Luigi Figini